Cronaca

Guardie di Città, il Tar respinge il ricorso

L'istituto di vigilanza pisano era rimasto coinvolto nei controlli successivi alla sparatoria di Navacchio con una rapina finita nel sangue

Il Tar ha respinto il ricorso del corpo Guardie di città e confermato il provvedimento della prefettura pisana che ha comminato all'istituto di vigilanza privata una sospensione dell'attività di 30 giorni e 40 mila euro di sanzione amministrativa per irregolarità amministrative relative alle autorizzazioni scadute per il porto d'armi e per il titolo di guardia particolare giurata di alcuni vigilantes. 

Le irregolarità sono emerse in seguito all'ispezione disposta dalla prefettura dopo la sparatoria nella quale un dipendente temporaneamente in congedo fu ucciso da un collega dopo avere tentato, l'estate scorsa, di rapinarlo dell'incasso del Palabingo di Navacchio (Pisa). Ieri il tribunale amministrativo ha discusso nel merito la vicenda e ha respinto le osservazioni difensive presentate dall'azienda.

Resta ora da capire da quando scatterà la sospensione dell'attività per l'istituto di vigilanza. Serviranno probabilmente ancora alcuni giorni per consentire ai clienti dell'istituto di organizzarsi con soluzione alternative.