Si terrà il 2 Settembre, su richiesta di Diritti in Comune, l’audizione in seconda commissione di controllo e garanzia dei sindacati dell’handling dello scalo pisano. L’incontro arriva a pochi giorni dallo sciopero unitario del 6 Settembre indetto dalle sigle sindacali dei lavoratori di Consulta, una delle due società che gestiscono il servizio a Pisa.
“Sosteniamo convintamente lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici di Consulta, indetto unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali per il prossimo 6 settembre, dopo mesi di denunce e la proclamazione dello stato di agitazione”, ha affermato Ciccio Auletta. “In vista di questo sciopero assume ancora maggiore rilevanza l'audizione da noi richiesta nelle scorse settimane in seconda commissione di controllo e garanzia dei sindacati dell'handling dello scalo pisano che si svolgerà il prossimo 2 settembre a pochi giorni dallo sciopero”.
Auletta ha aggiunto, “Una occasione importante perché anche il Comune di Pisa prenda una posizione chiara e forte a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici in questa vertenza, visto il totale silenzio dei rappresentanti di parte pubblica all'interno del Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti, a partire da quello nominato dal Sindaco Conti, il dottor Barbuti: fin da quando si è insediato ha avallato tutte le scelte della multinazionale Corporacion America a tutela dell’interesse privato, quando invece è il sostegno alla tutela dei diritti e dei salari dei lavoratori che si traduce in garanzie di sicurezza ed efficienza per tutto lo scalo e i passeggeri”.
“I rilievi da parte dei sindacati nei confronti di Consulta, infatti, sono molto gravi, ed erano già stati evidenziati da tempo nel corso delle audizioni da noi richieste in Seconda Commissione di Controllo e Garanzia: violazione del CCNL del Trasporto Aereo, in particolare sull’organizzazione degli orari e dei carichi di lavoro, carenza di mezzi operativi, complessiva disorganizzazione strutturale”, ha spiegato.
Auletta ha ricordato, “Purtroppo, come avevano giustamente previsto i sindacati quando Toscana Aeroporti ha ‘svenduto’ l’handling, questo ha portato ad ‘una pericolosa corsa al massimo profitto a discapito della qualità, della sicurezza e delle condizioni di lavoro’”