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I canti del "Bonamici" per il presepe in Comune

Presentato il tradizionale allestimento della Natività nell'atrio di Palazzo Gambacorti. Un attestato da Costruiamo Gentilezza per le voci bianche

È stato inaugurato nell'atrio di Palazzo Gambacorti il presepe allestito dall'associazione culturale Il Mosaico e dalla compagnia di San Ranieri, che anche per il 2025 risponde a un ordine del giorno, votato ormai 15 anni fa, con cui il Consiglio comunale pisano ha richiesto l'installazione del presepe anche nella propria sede.

Alla presentazione, oltre all'assessore Riccardo Buscemi e a padre Paolo Guerrini, parroco del Comune, hanno partecipato anche le voci bianche del coro "Bonamici". A quest'ultimo e ad Angelica Di Taranto è stato quindi consegnato un attestato dall'ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza, Germana Delle Canne, per avere reso "accessibile" la musica anche ai non udenti grazie all’utilizzo del linguaggio Lis durante le esecuzioni.

Ai piedi della rappresentazione, un cartello esplicativo scritto in sette lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, arabo, cinese e giudaico per spiegare il messaggio d’amore portato dalla nascita di Gesù. Un altro cartello riporta un estratto della recente Lettera Apostolica Admirabile Signum di papa Francesco: "Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. (...) Con questa Lettera vorrei sostenere la bella tradizione delle nostre famiglie, che nei giorni precedenti il Natale preparano il presepe. Come pure la consuetudine allestirlo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri".