Attualità

I Comuni italiani sotto la Torre per parlare di agricoltura

In occasione della riunione della Commissione Agricoltura di Anci, preseduta dal sindaco Conti, si terrà un vero e proprio vertice nazionale sul tema

Il Pranzo della domenica in piazza dei Miracoli

Per un giorno capitale delle politiche agricole e alimentari. Pisa si prepara alla riunione della Commissione Agricoltura di Anci, presieduta dal sindaco Michele Conti, che si terrà martedì 25 Novembre. Contestualmente, si terrà l’evento pubblico "La campagna in Comune", nell'auditorium Toniolo in piazza Arcivescovado, dove dalle 11,30 si alterneranno amministratori locali, esperti del settore e rappresentanti di enti e associazioni, per fare il punto sulle politiche agricole e alimentari.

Un'iniziativa alla quale prenderà parte anche Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. "La nostra città è orgogliosa di ospitare un evento nazionale di grande valore - ha commentato Coni - metteremo al centro il ruolo dei Comuni nel sostegno e nella promozione delle politiche agroalimentari del nostro Paese. Negli ultimi anni Anci ha contribuito a diffondere una consapevolezza sempre più matura: per valorizzare le nostre comunità non bastano interventi settoriali, non basta promuovere un singolo prodotto o un singolo patrimonio. È il momento di mettere a sistema tutte le eccellenze che convivono in uno stesso luogo".

"Tra pochi giorni - ha aggiunto - nel periodo tra l’8 e il 13 Dicembre, il Comitato intergovernativo dell'Unesco che si riunirà in India a New Delhi, esprimerà la decisione finale sulla candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell'umanità, promossa dal Ministero della Cultura, dal Ministero dell’Agricoltura e da Anci. Una candidatura in cui Pisa ha creduto da subito, partecipando al Pranzo della domenica lo scorso 21 Settembre con una grande tavolata di 300 persone in piazza dei Miracoli, simbolo di un Paese che sa riconoscere nelle proprie tradizioni enogastronomiche un valore culturale, sociale ed economico".

"In questo contesto i Comuni possono rappresentare i soggetti principali che mettono a sistema enti, istituzioni, associazioni e soggetti coinvolti nelle filiere di produzione, per lavorare insieme e valorizzare al massimo le filiere locali e le tipicità alimentari - ha concluso il sindaco - un ruolo guida che i Comuni devono assumere, rafforzando il rapporto tra il Ministero dell’Agricoltura e il sistema delle autonomie locali, per non perdere un’occasione unica di crescita per le nostre comunità e i nostri territori".