Attualità

I dipendenti dell'Ispettorato del lavoro in piazza

Presidio davanti la Prefettura, con richiesta di incontro al Prefetto. Aumento degli stipendi e adeguamento sistema informatico sono alcune richieste

Si mobilitano per l’ennesima volta le lavoratrici e i lavoratori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. E lo fanno davanti alle Prefetture di tutta Italia, domani, 25 Novembre. Per la precisione a Pisa, dalle 10 alle 11, davanti alla prefettura

"Per l’ennesima volta - hanno scritto in una nota dalla Fp Cgil Pisa - dobbiamo denunciare che, sebbene alcuni passi in avanti siano stati compiuti in questi anni, come esito delle mobilitazioni e degli scioperi del personale, siamo ancora ben lontani dal rendere pienamente operativo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro che invece andrebbe reso più attrattivo, autorizzandolo, con una apposita norma, a utilizzare l’avanzo di bilancio per destinarne una parte al personale. In questo modo si potranno finalmente prevedere forme di welfare aziendale per tutti i dipendenti e istituire un sistema indennitario, a cominciare dall’indennità ispettiva".

Secondo il sindacato, l’ultimo concorso per assumere un migliaio di ispettori tecnici, chiamati a vigilare sulla salute e sicurezza sul lavoro, non riuscirà nemmeno a coprire la metà dei posti messi a bando. "Questo accade perché continua a persistere - hanno aggiunto - una sperequazione tra le responsabilità richieste al personale e la retribuzione corrisposta, ancora inadeguata. Occorre ammodernare la struttura informatica che, a distanza di anni, appare ancora eccessivamente fragile e ancora troppo incompleta. Occorre superare la logica svilente dei numeri nelle attività di vigilanza e tornare ad un approccio più incentrato sulla qualità. Così, ad esempio, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, rimarchiamo il ruolo che l’Inl ha rispetto al contrasto alle discriminazioni di genere e a tutela delle lavoratrici madri, un ruolo troppo spesso dimenticato dall’amministrazione stessa".

L’ispettorato del lavoro di Pisa, su tutto il territorio provinciale, caratterizzato dalla presenza di distretti industriali importanti (conciario, calzaturiero e metalmeccanico) e da forte presenza di attività turistico - ricettive, "rappresenta - hanno concluso - un presidio per la tutela dei diritti dei lavoratori e della loro salute e sicurezza. Eroga altresì importanti servizi, quali, ad esempio, la convalida delle dimissioni per lavoratrici madri e lavoratori padri, l’inserimento delle dimissioni telematiche, l’autorizzazione per l’astensione anticipata o posticipata per lavoratrici madri, la conciliazione delle controversie individuali di lavoro".