L'appuntamento è al Consorzio agrario sulla via Aurelia, dove i consumatori troveranno verdure e piante aromatiche coltivate e prodotte direttamente da immigrati tra 18 e 25 anni arrivati da paesi poveri e violenti e che proprio a Pisa attueranno un progetto che li vedrà fianco a fianco con gli agricoltori locali.
Tutti i prodotti saranno di filiera corta a chilometri zero, essendo stati coltivati in terreni della zona del vicino Parco di San Rossore, che ha collaborato al progetto o in altri campi abbandonati o incolti messi a disposizione dalle aziende, con l'aiuto degli agricoltori di Coldiretti.
I migranti hanno partecipato ad un corso di formazione sulle tecniche agricole e quello pisano è il primo caso nazionale di integrazione su questo settore.