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I nuovi cestini non prevedono la differenziata

L'assessore Bedini certifica il fallimento della sperimentazione in Corso Italia. Sono 27 i nuovi cestini comparsi tra Borgo Stretto e Borgo Largo

L'assessore Bedini al fianco di uno dei nuovi cestini

Nei giorni scorsi, nel tratto compreso tra via Oberdan e piazza Garibaldi e nelle strade adiacenti Borgo Stretto e Borgo Largo, sono stati posizionati "ventisette nuovi cestini in acciaio prima scelta per migliorare la qualità urbana del centro storico", hanno fatto sapere da palazzo Gambacorti.

"Si tratta di un altro tassello nel percorso di valorizzazione del centro cittadino - ha spiegato l’assessore all’ambiente Filippo Bedini -. I nuovi contenitori sono stati pensati per dare uniformità agli arredi di Borgo e contrastare l’abbandono di rifiuti solidi urbani: i cestini sono infatti dotati di una particolare copertura grazie alla quale è possibile conferire al suo interno solo piccoli rifiuti indifferenziati, questo perché l’esperimento per fare la raccolta differenziata anche nei cestini del centro storico ha fallito".

I nuovi cestini, di colore antracite e con il logo del Comune di Pisa, hanno una maggiore capienza rispetto ai precedenti e possono contenere fino a 80 litri di rifiuti indifferenziati. Sono stati inoltre sottoposti a trattamenti anticorrosione e contro l’urina dei cani. "Si è scelto di armonizzare l’area introducendo cestini tutti uguali – ha specificato Bedini -. La scelta del colore è stata fatta appositamente per dare uniformità agli arredi urbani presenti lungo l’asse Borgo-Stretto Borgo Largo, in quanto si integra perfettamente con le fioriere recentemente installate e con i copri cassonetti presenti. I cestini sostituiti tra via Oberdan e piazza Garibaldi saranno invece riutilizzati in altre zone della città".

In primavera ulteriori 10 cestini verranno posizionati lungo le spallette nei lungarni Mediceo e Pacinotti, implementando così ulteriormente il numero di raccoglitori presenti in centro storico.