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I Petroni hanno deciso, via alle trattative

L'attuale proprietà del Pisa Calcio intavolerà la trattativa di vendita con Magico srl, la società della famiglia Corrado e Ruggeri

L'ufficializzazione è arrivata in mattinata, dopo l'ennesima mediazione del presidente della lega di serie B Andrea Abodi andato fino a Roma a convincere i Petroni che, per ore, non hanno risposto alle proposte arrivate, facendo rimettere il mandato anche ai propri consulenti tecnici e poi hanno deciso di procedere valutando entrambe le offerte arrivate.

In ballo, dunque, c'è anche quella di Alberto Ruggeri, imprenditore lombardo del gruppo Ipm, per la quale, al di là della cifra, sembrava mancasse uno dei parametri ritenuti fondamentali e cioè il versamento di un deposito cauzionale, lacuna che evidentemente è stata colmata.

L'offerta economica della famiglia Corrado, assieme ai soci Viris e Unigasket, è invece corredata di garanzie e caparra, anche se resta top secret nell'importo, che però dovrebbe aggirarsi intorno ai sette milioni, debiti compresi, che sono circa cinque milioni.

Adesso la famiglia Petroni si siederà ad un tavolo con i rappresentanti di Magico e, separatamente, con Ruggeri, per cercare di trovare un accordo sulla compravendita da chiudere - così come ha chiesto la Lega di serie B, che ha fatto da garante sulle offerte - entro metà dicembre.

Se l'accordo andrà in porto e la famiglia Corrado comprerà il Pisa, così come si augurano i tifosi, potrebbe rientrare in gioco anche Maurizio Mian. L'imprenditore pisano ha fatto sapere di essere disposto a dare una mano dopo avere rinunciato a presentare l'offerta di acquisto.

Nessuna offerta neppure per Pablo Dana e il fondo Sportativa, ad un passo dall'acquisto la scorsa estate, che, nei giorni scorsi, ha diffuso un comunicato dove motiva la sua scelta con il riscontro dell' "Attuale situazione economico finanziaria del Pisa, che implicherebbe un investimento più oneroso del previsto".

Ecco il comunicato del Pisa firmato da Lorenzo Petroni e dall'avvocato Vincenzo Taverniti:

"Carrara Holding in considerazione dell'impegno profuso dalla Lega B nella persona del proprio Presidente Andrea Abodi per porre in essere nella massima professionalità, le più opportune procedure per la cessione dell'AC Pisa 1909, desidera concretamente ribadire il massimo rispetto per le Istituzioni sempre manifestato dall'attuale proprietà, anche nelle più delicate circostanze. Carrara Holding dà pertanto la propria disponibilità ad incontrare separatamente entrambi gli offerenti con le modalità che la stessa Lega vorrà, come già avvenuto nel recente passato, determinare."

Intanto da Roma un'altra notizia importante che, direttamente o indirettamente, riguarda anche il Pisa Calcio: Fabio Petroni, attuale proprietario, imputato per bancarotta in relazione al fallimento di alcune società legate al suo gruppo Terravision, sarà giudicato il 23 dicembre. L'udienza prevista questa mattina è infatti slittata.