Attualità

I primi 100 anni del Cnr

Un incontro con gli studenti all'auditorium dell'Area della ricerca di Pisa ha chiuso le celebrazioni per il centenario

Nell'auditorium dell'Area della ricerca di Pisa si sono chiuse le celebrazioni per il centenario del Cnr.  Ricercatori e ricercatrici si sono poi alternati sul palco per parlare di informatica e di intelligenza artificiale e di come queste discipline ci vengano in aiuto in molteplici ambiti, dall'urbanistica alla salute, fino alla tutela della natura.

L'evento, dal titolo “La scienza che non c’era. L’informatica e i prossimi cento anni del Cnr”, si è tenuto di fronte ad una gremita platea di studenti delle scuole superiori. A loro si sono rivolti il direttore dell'Istituto di Calcolo e Reti ad alte prestazioni (Cnr-Icar) Giuseppe De Pietro, il direttore dell'Istituto di Informatica e Telematica (Cnr-Iit) Marco Conti e il direttore dell'Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione A. Faedo (Cnr-Isti) Roberto Scopigno, sottolineando come “Chi vuole scegliere di vivere la professione del ricercatore, trova al Cnr l’ambiente ottimale per fare ricerca in libertà e con la dedizione necessaria”.

Presente anche il sindaco Michele Conti. “L’informatica - ha detto il primo cittadino- è legata in maniera indissolubile al Cnr pisano. Proprio da qui, si collegò il Paese alla Rete. Pisa, la nostra città è essa stessa culla dell’informatica; qui nacque il primo corso di laurea in informatica all’università”.