Attualità

I ragazzi in piazza per il clima

Un lunghissimo striscione è stato srotolato in Corso Italia, A organizzare il flash mob i giovanissimi attivisti di Fridays For Future

Ieri a Pisa un flash mob organizzato da giovani attivisti di Fridays For Future riprende la consuetudine dei “venerdì per il cima” e richiama l’attenzione sulla prossima Conferenza per il Clima delle Nazioni Unite (la COP26), in programma in novembre a Glasgow.

Nel pomeriggio, ragazzi e ragazze del gruppo pisano del movimento hanno srotolato in Corso Italia una lunghissima striscia di carta, su cui era rappresentata la sequenza delle Conferenze Internazionali per il Clima (COP) dal 1995 fino ad oggi e le emissioni globali di CO2.

“Siamo scesi in piazza con un flash mob, per mostrare come tutte le 25 COP fatte in questi anni si siano concluse con un nulla di fatto, e come non siano state prese dai governi decisioni effettive riguardo alla crisi climatica” dichiara Gea, 14 anni, una delle giovani portavoce del gruppo.

La mobilitazione è stata organizzata dopo le giornate della pre-Cop a Milano, gli incontri preparatori che coinvolgono ministri di ambiente e energia di una cinquantina di paesi, e che hanno visto, in parallelo, 50mila persone manifestare per le strade, per chiedere un cambiamento concreto, e non solo promesse vuote. Tra loro, anche una delegazione del movimento pisano.

“Un fallimento nelle trattative comprometterebbe le politiche climatiche del decennio 2020-2030, che è a sua volta fondamentale per poter restare entro +1.5°C di aumento della temperatura media globale - spiega Bianca, 14 anni – per questo è necessario pretendere un cambio di rotta immediato. L’azione di ieri è stata organizzata da ragazzi molto giovani, delle scuole superiori e medie, perché abbiamo il diritto a pretendere un futuro. Vogliamo giustizia climatica, e la vogliamo ora".