Attualità

I rinforzi non arrivano

A fronte di 3500 agenti in più la Questura di Pisa ha beneficiato dell'arrivo di un solo poliziotto mentre un tiratore finirà alla Polaria

I dati sono stati resi noti dal sindacato Silp Cgil che ha manifestato la propria perplessità per queste scelte:"Il Ministero dell’Interno, al termine del corso di formazione, ha quindi disposto l’assegnazione di 1.050 giovani poliziotti assunti lo scorso anno a seguito dello sblocco delle assunzioni disposto dal Governo, contemporaneamente ha dato luogo all’avvicendamento di 2.230 operatori di polizia già in servizio da anni nelle varie realtà del territorio nazionale.

Ebbene a fronte di una disponibilità di 3.480 poliziotti la Questura di Pisa ha beneficiato di una sola unità in più e l’Ufficio di Polizia Frontiera Aerea presso l’Aeroporto di Pisa di un tiratore scelto in più che si va a sommare ai tre già presenti da anni."

Perplessità che aumentano vedendo cosa è accaduto per altri capoluoghi toscani:"Altre province toscane sono state oggetto di diversa considerazione. Livorno ha beneficiato di un incremento degli organici di 7 unità, Arezzo e Massa di 6, Grosseto e Siena di 5. Non sono grandi numeri ma quando, come a Pisa siamo “a raschiare il fondo del barile”, sono importanti.

L’attuale organico della Questura di Pisa è al di sotto di 19 unità rispetto alle piante organiche decise dal Ministero dell’Interno nel lontano 1991 (periodo storico con esigenze ben minori rispetto ad adesso), il personale ha raggiunto l’età media dei 47 anni, senza avere, allo stato attuale, la prospettiva di essere sostituito da giovani colleghi nell’attività operativa. A ciò si aggiunge che a breve otto poliziotti andranno in pensione senza che vi sia alcuna certezza sul loro rimpiazzo", ha spiegato ancora Claudio Meoli, segretario provinciale del Silp.