Attualità

I sigilli al degrado

Intervento in un casottino di San Piero a Grado e sollecitazione alla Sovrintendenza per una altra struttura agli Arsenali Medicei

Il casottino di San Piero a Grado sigillato

Proseguono gli interventi dell’amministrazione comunale per rimuovere o sigillare gli edifici abbandonati, evitando che si trasformino in luoghi di degrado e di utilizzo improprio.

Dietro richiesta del Comune, l’Università di Pisa ha appena provveduto a sigillare l’ex “casottino della pesa”, che si trova a San Piero a Grado, proprio davanti alla Basilica, in prossimità della rotonda, segnalato dalla Polizia Municipale come luogo in stato di degrado e di sporcizia, con connesso rischio igienico-sanitario, dato l’accesso aperto a chiunque. Il piccolo edificio è stato ripulito e reso inaccessibile al fine di evitare eventuali intrusioni.

Ma i cantieri abbandonati per la crisi o i vecchi casottini inutilizzati sono strutture dove c’è il rischio che si svolgano attività illecite. L’Amministrazione Comunale da tempo sta intervenendo in questo senso per contrastare il degrado, agendo in prima persona dove possibile e sollecitando i proprietari e i gestori delle strutture, pubblici o privati, ad effettuare gli interventi necessari per la messa in sicurezza e per il decoro del luogo.

In questo ambito lunedì si è svolto un sopralluogo nell’area retrostante gli Arsenali Medicei, di gestione della Soprintendenza, dove è presente un casottino in avanzato stato di degrado, con abbandono di rifiuti nell’area, danneggiamento della recinzione e permanenza di persone non autorizzate e dedite ad attività illecite. L’area indicata è stata oggetto anche di un incendio, con intervento dei Vigili del Fuoco, lo scorso 23 ottobre. Il Comune, dopo aver già segnalato la situazione alla Soprintendenza, responsabile dell’area, a novembre e a gennaio, ha rinnovato la richiesta di intervento per la rimozione dei rifiuti abbandonati e la tamponatura degli accessi. Assicurando per questo ogni collaborazione in merito. Lo stesso ha fatto la Prefettura: “Si segnala l’urgenza e si resta in attesa di un cortese riscontro”.

Proprio nelle vicinanze lo scorso novembre l’Amministrazione Comunale era intervenuta su un terreno di sua proprietà demolendo gli ex spogliatoi del Parco della Cittadella, che erano anch’essi in stato di degrado e sede di attività illecite.