Protesta e mobilitazione nelle scorse ore anche nella sede pisana di Ingegneria dei Sistemi, azienda che ha annunciato un piano d tagli su base nazionale, che riguarda anche Pisa ( vedi articoli correlati ).
Una ipotesi subito definita "Inaccettabile" dai sindacati, che trova appoggio anche in campo politico. Da registrare l'intervento di Sinistra Civica Ecologista.
"Ciò che lascia perplessi, anche dalle dichiarazione dell’amministratore delegato, è la motivazione per cui si arriva a questa drastica decisione, si riconosce l’altissima professionalità dei dipendenti e l’importanza che riveste nel mercato, ma siccome pensano di venderla allora per fargli avere un maggiore valore economico, si riduce drasticamente il personale per aumentarne il valore finanziario", dice Paolo Fontanelli.
"Una strada già vista in questi decenni e che ha portato alla riduzione o alla scomparsa di tante aziende altamente professionalizzate, o che sono state inglobate in gruppi internazionali perdendo le proprie radici e le proprie professionalità.
Percorrere quella strada anche oggi è doppiamente sbagliato perché si mettono a casa, se persegue nel suo intento, persone di altissima professionalità e lo si fa in un momento invece, dove ci sarebbe bisogno di investire nel nostro patrimonio produttivo soprattutto quello altamente professionalizzato.
Per questa ragione auspichiamo che l’azienda ci ripensi e se proprio deve essere venduta lo si faccia salvaguardando il patrimonio professionale che esprime".