Lavoro

Ids, sedici lavoratori a rischio licenziamento

Nella sede pisana dell'azienda sono stati dichiarati in esubero 16 lavoratori su 128. Cisl e Cgil:"I licenziamenti sono inaccettabili"

Un piano di esuberi che l’azienda vorrebbe gestire con esodi incentivati. E' quanto ha chiesto l'azienda Ingegneria dei Sistemi ai sindacati aprendo un confronto

Una delle sedi interessate al ridimensionamento è quella di Pisa, con 16 dipendenti su 128 dichiarati in esubero.

"Durante l’incontro svoltosi il 30 novembre, l’azienda ha confermato il suo piano di 50 esuberi su base nazionale (16 su 128 dipendenti a Pisa, 19 su 52 a Roma, 8 su 19 a Napoli , 7 su 14 a Taranto), pari al 24% dell’organico nazionale. Tale piano è ritenuto, dalla stessa direzione aziendale, necessario al fine di poter iniziare una trattativa di compravendita dell’azienda con ignoti acquirenti/investitori", hanno spiegato Cisl e Cgil.
Le organizzazioni sindacali hanno espresso il loro netto rifiuto ad ogni ipotesi di taglio occupazionale. "Un eventuale riduzione del personale sarebbe possibile discuterne a fronte di un preciso piano industriale contenente le prospettive, la salvaguardia di tutte le aziende del gruppo e gli investimenti", hanno detto.

In assenza di un credibile piano industriale che salvaguardi i posti di lavoro e garantisca certezze sul futuro di IDS, sarà proclamato lo stato di agitazione. 

"Se nell’incontro in programma domani, giovedì 3 dicembre, non verranno individuate soluzioni adeguate a salvaguardia dei posti di lavoro e del futuro Ids sarà sciopero di 4 ore in tutte le sedi del Gruppo per venerdì 4 dicembre", hanno detto ancora i sindacati.