Pisa Sporting Club

Gilardino, “Un punto per chi non era con noi"

Il tecnico nerazzurro dopo il 2-2 di San Siro: “Una prova di coraggio, dedichiamo il pareggio ai tifosi rimasti a casa”. Parla anche Cuadrado

Dalla sala stampa di San Siro, Alberto Gilardino si è presentato con la serenità di chi sa di aver compiuto qualcosa di importante. Il suo Pisa ha fermato la capolista sul pareggio, resistendo con carattere e lucidità: “Ci credevamo io e i ragazzi e l’abbiamo dimostrato – ha detto il tecnico – devo dire solo bravi alla squadra. Dopo un primo tempo normale abbiamo fatto un secondo tempo con personalità e coraggio. C’era la volontà di venire a Milano e giocarsi la partita. Avevamo la gara in pugno e ci portiamo a casa un grande punto”.

Poi la dedica più sentita: “Questo risultato lo dedichiamo ai tifosi che non sono potuti venire. Per noi era importante rappresentarli e far sentire la loro voce anche a distanza”.

Gilardino ha sottolineato la solidità tattica dei suoi: “Siamo stati efficaci sotto il profilo tattico, abbiamo gestito bene entrambe le strutture e i cambi hanno fatto la differenza. Dobbiamo continuare a lavorare, pensare positivo e avere fiducia, è l’unica medicina che conosco”.

Un messaggio anche in chiave futura: “Contro le grandi abbiamo fatto bene, ma dobbiamo crescere contro squadre più chiuse come Verona o Udinese. Questa è una squadra giovane, con tanti ragazzi alla prima esperienza in Serie A. Ogni partita, in casa o fuori, va affrontata con umiltà e determinazione. Il pareggio di oggi ci dà forza e coraggio. Ora testa alta e concentrazione: giovedì ci aspetta la Lazio all’Arena Garibaldi.”

A parlare anche Cuadrado dopo il match. "Sono un po' rammaricato perché dopo aver ribaltato il risultato a noi ci fa arrabbiare un po' perché avevamo fatto un grande risultato a Milano contro una grandissima squadra. Questo ci deve insegnare che dobbiamo imparare da queste situazione i piccoli dettagli. Se fossimo stati più attenti su calcio d'angolo ora saremmo stati più felici, ma questo pareggio ci deve dare fiducia con la personalità mostrata nel secondo tempo. Dobbiamo crederci. Abbiamo fatto grandi prestazioni. Piano piano arriviamo a un grande atteggiamento. Il mister mi ha detto di battere il rigore e c'era la possibilità e avevo già in testa di poterlo tirare. Grazie a Dio ho fatto gol. I fischi? Prendo la mira e tiro. Stasera è andata bene. In nazionale ne tiravo di più. In carriera non ne ho tirati molti".