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Il cippo del Gombo salvato dall'erosione

Posizionato nel 1829 dai Lorena per segnalare la linea di costa, il cippo del Gombo, nel Parco di San Rossore, rischiava di essere ingoiato dal mare

La messa in sicurezza del Cippo del Gombo

È stato messo in sicurezza nei giorni scorsi l'antico cippo installato, durante il periodo dei Lorena, sulla spiaggia del Gombo. Risale al 1829, come riporta la targa, e la sua funzione era quella di segnare la linea di costa. Gradualmente il mare si è avvicinato arrivando fino a minacciarlo, così l'Ente Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli ha preso provvedimenti e lo ha salvato, mantenendo la posizione originaria.

"Dall'Ottocento ad oggi- ha spiegato il presidente del Parco, Giovanni Maffei Cardellini - sulla costa si sono verificati molti cambiamenti dovuti a vari fattori, oggi l'erosione è un tema importante che va affrontato insieme da tutti gli enti competenti, per trovare soluzioni efficaci e concrete. Salvando questo manufatto storico abbiamo fatto un piccolo passo, consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga".

I lavori, concordati con la Soprintendenza, sono stati realizzati dall'impresa Igp Giuliani Piero di Pisa. "Intorno al cippo è stato installato un palancolato a corona, infisso per oltre 6 metri, garantendo la protezione del monumento dall'effetto del moto ondoso e il mantenimento della sua posizione originaria" ha specificato il direttore dell'Ente Parco, Riccardo Gaddi.