Cronaca

Il commosso ricordo di Paolo Lorenzi

L'ultimo saluto ad una persona conosciutissima ed apprezzatissima. Toccanti i messaggi dell'ex sindaco Filippeschi, della Cgil, del circolo Agorà

E' stato dato l'ultimo saluto, nel pomeriggio di ieri, a Paolo Lorenzi, il bancario di 55 anni morto improvvisamente dopo un malore e conosciutissimo per il suo impegno civico e politico.

A ricordarlo in queste ore sono i tanti amici che con lui hanno percorso un pezzo di vita, fatto di impegno, passione, attaccamento ai valori sociali.

La Cgil lo descrive come "Un compagno che ha attraversato fin da giovane a Pisa l'impegno politico, sociale e sindacale. Paolo ha sempre messo in questo impegno tutta l'energia e la passione che lo ha contraddistinto nello schierarsi dalla parte dei più deboli contro ogni tipo di ingiustizia".

Toccante il ricordo ( in fondo all'articolo il post su fb ) dell'ex sindaco di Pisa Marco Filippeschi che ha conosciuto Lorenzi da giovanissimo, ai tempi della Federazione dei Giovani Comunisti:"Paolo aveva un suo posto nella sua città: è stato un generatore di tante reti. Coltiveremo in suo nome la memoria del suo impegno, sui temi a lui più cari, come di certo lui vuole. Perché ci può dare ancora un grande aiuto e ce n’è bisogno".

Il circolo Agorà, del quale Lorenzi era stato primo presidente, ha parlato di "Una persona che ha incarnato una identità politica, sociale e culturale che ha attraversato ed ancora attraversa un mondo fatto di valori radicati nella Storia del nostro paese e dei nostri territori, dalla sua militanza nella Federazione Giovanile Comunista Italiana sino ai sofferti passaggi che ha seguito, da protagonista, nella sinistra in questi convulsi anni di profondi cambiamenti. In questo percorso mai ha messo in dubbio la sua identità, la sua origine di figlio di lavoratori, il suo punto di vista critico sul mondo. Come tanti compagni, ha cercato una via possibile per cambiarlo, questo mondo, ricevendo tante soddisfazioni e altrettante delusioni".