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"Il Comune aderisca a Toscana Pride"

La consigliera regionale Alessandra Nardini (Pd) ha postato una foto del sindaco di Milano con i calzini arcobaleno: "Conti, esci i calzini anche tu"

La consigliera regionale Alessandra Nardini

La consigliera regionale Alessandra Nardini (Pd) ha postato su Facebook una foto del sindaco di Milano Giuseppe Sala con i calzini arcobaleno in vista e ha rivolto un appello al primo cittadino pisano: "Appello al sindaco di Pisa Michele Conti #esciicalzini anche tu! Unisciti al popolo che lotta per i diritti e per la libertà" ha scritto la consigliera sul popolare social network per richiedere l'adesione del Comune a Toscana Pride, che si terrà proprio a Pisa il prossimo 6 luglio.

La consigliera ha sollecitato l'adesione formale dei Comuni al Toscana Pride - molti hanno già aderito - anche in via formale e istituzionale, presentando una mozione in Consiglio regionale e ha annuniciato che parteciperà personalmente alla manifestazione accanto al popoloLGBTIQA.

"La Toscana è sempre stata un'apripista in Italia in questo ambito  - sottolinea Nardini- e dovrà continuare a essere protagonista della difesa dei diritti acquisiti e della battaglia per ottenere importanti ulteriori conquiste". 

La mozione presentata da Nardini avanza alcune richieste alla Regione:

- confermare la propria adesione e partecipazione al Toscana Pride 2019 che vedrà il culmine con la manifestazione prevista a Pisa il prossimo 6 luglio;
- attivarsi, contestualmente, per sollecitare tutti i Comuni della Toscana a fare altrettanto, indipendentemente dal colore politico delle amministrazioni locali;
- continuare a garantire il pieno sostegno alle politiche per favorire l'inclusione sociale delle soggettività LGBTIQA+, a partire dalla piena attuazione della l.r. 63/2004;
- promuovere e discutere, anche a livello regionale per quanto di propria competenza, provvedimenti contro i crimini d’odio (“hate crimes”) che prevedano anche e soprattutto processi efficaci di prevenzione degli stessi; nonché, in via generale, promuovere politiche accurate e inclusive in tutti i contesti sociali;
- potenziare, sempre nell’ambito delle competenze regionali, i percorsi educativi previsti all’interno dei sistemi scolastici, anche formando e supportando le figure coinvolte nei processi di educazione (dirigenti, docenti, genitori ecc.), finalizzati a contrastare qualsiasi forma di discriminazione;
- promuovere un dialogo costante, programmatico, operativo e costruttivo con le Associazioni che compongono il Comitato Toscana Pride attraverso la costituzione di tavoli di discussione a livello regionale e promuovendo gli stessi anche a livello comunale;
- sollecitare l’ingresso di tutte le Pubbliche Amministrazioni della Toscana ad aderire alla Rete Ready e consolidare le buone pratiche attuate ad oggi, assicurando continuità e costanza al sostegno economico regionale.