Quasi mille anni di storia musicale in trasferta dal Papa. La Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa sarà tra le formazioni corali italiane presenti al Giubileo dei Cori e delle Corali, l'evento internazionale che il 22 e 23 Novembre radunerà a Roma ensemble da tutto il mondo. Quaranta cantori, guidati dal Maestro Riccardo Donati, porteranno nella capitale la tradizione musicale pisana in due appuntamenti.
In un weekend che vedrà Roma animata da concerti e performance corali provenienti da ogni continente, l'appuntamento pisano è fissato prima per sabato 22 Novembre, dopo la Messa delle 18, nella Basilica di San Pancrazio a Roma. Non una scelta casuale: proprio qui ha servito, fino a pochi mesi fa, l'Arcivescovo di Pisa padre Saverio Cannistrà come vicario parrocchiale. Un legame che trasforma l'esibizione in un ideale ponte tra le due città e in un omaggio del coro pisano alla comunità romana di provenienza del proprio Arcivescovo.
Il concerto polifonico attraverserà cinque secoli di storia della musica: dal Rinascimento ai linguaggi contemporanei. Del resto, la Cappella Musicale pisana vanta origini molto antiche. Sebbene la fondazione ufficiale risalga al 1556, già nel XII secolo un gruppo di Canonici cantores animava le celebrazioni del Duomo con il canto gregoriano. Una tradizione ininterrotta che fa del coro pisano una delle istituzioni musicali più longeve d'Italia. "Siamo parte integrante del patrimonio culturale di Piazza dei Miracoli - ha specificato il direttore Riccardo Donati - esattamente come il Campanile o il Battistero. La nostra è una storia che corre parallela a quella della città.
Il momento più solenne sarà però domenica 23 Novembre in Piazza San Pietro, quando la Cappella pisana parteciperà alla Messa corale alla presenza del Pontefice, insieme a centinaia di coristi provenienti da ogni angolo del pianeta: un palcoscenico mondiale dove portare il nome di Pisa e della sua tradizione culturale.