Una squadra di studiosi del Cetus, il centro di biologi che osserva i delfini che vivono nei mari toscani, sta monitorando il fenomeno e presto presenterà i suoi risultati in un convegno.
Il caso, come sottolineato anche dall'Arpat, è "Raro". Il tursiope pisano ormai dalla fine dello scorso anno e sino ad adesso, dunque per quasi due mesi, ha stazionato stabilmente tra il ponte della Aurelia e quello della ferrovia, senza disdegnare incursioni anche più interne alle città, a oltre dieci chilometri dalla foce.
Si nutre dei muggini del fiume e gode della salinità dell'acqua. E' riuscito a rimanere in zona anche quando il fiume si è gonfiato a causa di una settimana di pioggia.
Il delfino, per il quale è partita una vera e propria gara per dargli un nome, è ormai una star e sono centinaia le persone che, sulle sponde dell'Arno, si appostano per fare foto e video, come questo postato sul gruppo facebook "Pisa viva di notte"