Cronaca

Oratoio, il fosso è ricolmo di rifiuti

Fosso di Oratoio: il letto è pieno di ingombranti, rifiuti di ogni genere e bidoni. Il Comune parla di "Emergenza ambientale"

Nell’ultimo sopralluogo effettuato questa settimana, l’assessore all’Ambiente del Comune di Pisa Filippo Bedini ha dovuto constatare che la situazione del fosso all’altezza del campo rom di Oratoio è molto pericolosa: il letto è pieno di ingombranti, rifiuti di ogni genere e bidoni, pertanto in caso di abbondanti piogge c’è il rischio che il fosso tracimi, allagando da un lato il campo e dall’altro la strada, causando problemi alla circolazione.

"In alcuni tratti il fosso è talmente ricolmo di materiale e canneti – spiega Bedini - che l'acqua non si vede più. Si è formata una specie di diga, anche a seguito di un crollo della montagna di rifiuti che recentemente era stata accumulata lato campo rom. Siamo costretti a intervenire, congiuntamente con il Consorzio di bonifica per quanto di loro competenza, ma questo intervento deve essere l’ultimo e risolvere il problema in modo radicale. I rifiuti, una volta che vengono gettati in un fosso, diventano rifiuti speciali, per via di acqua sporca e melma. Geofor non può ritirarli come rifiuti solidi urbani, per cui escono dal circuito normale, e il loro smaltimento va pagato circa 1.000 euro a tonnellata (costo al cancello), cui vanno aggiunti i costi del trasporto allo stabilimento. Ho chiesto agli uffici una stima grossolana per l’intervento necessario: dal volume stimato si andrebbe a spendere circa 10.000 euro".

"Tenere pulita la città - continua Bedini – è per noi un dovere, ma nostro dovere è anche spendere correttamente i soldi della comunità. Occorre un intervento strategico in quanto a oggi gli interventi tampone si sono rilevati inefficaci oltre che costosi. In previsione dello sgombero definitivo, occorre fin da subito prevedere di confinare il campo rom a 10 metri dal fosso, come del resto prevede la normativa, e quindi iniziare a far sgomberare questa fascia di terreno".