Una domanda chiara, urgente, condivisa: quando finirà l’isolamento del quartiere de I Passi? È quella che ha attraversato l’incontro pubblico organizzato al Circolo ARCI, promosso da Sinistra Unita per Pisa – AVS nell’ambito del ciclo “La Voce dei Quartieri”. Una serata intensa, fatta di racconti, criticità e proposte, con la partecipazione attiva di molti residenti.
Il punto più sentito riguarda la viabilità: da decenni il quartiere soffre per il passaggio a livello di via XXIV Maggio, vissuto come un “muro invisibile” che taglia in due la vita quotidiana. “Ambulanze bloccate, code infinite, tempo perso”, è la sintesi di tante esperienze condivise durante l’incontro.
“Il sottopasso resta la soluzione più giusta – ha dichiarato Luigi Sofia, capogruppo di Sinistra Unita – ma senza un progetto concreto e tempi certi, dobbiamo guardare anche ad alternative realizzabili subito”. Una di queste, discussa insieme ai cittadini, è una strada di collegamento tra I Passi e Gagno, da realizzare subito prima del passaggio a livello, perpendicolare a via XXIV Maggio.
Si è parlato anche di altri temi rilevanti: la necessità di migliorare il dialogo con APES per una gestione più trasparente degli alloggi ERP, il rilancio del piccolo commercio di prossimità quasi scomparso e il bisogno, ormai impellente, di uno spazio fisico stabile per il comitato di quartiere.
“I Passi non chiedono miracoli – ha concluso Sofia – ma risposte concrete. È il momento di fare scelte politiche che restituiscano dignità e servizi a un quartiere troppo a lungo dimenticato”.