"Il Galilei non è solo l’aeroporto di Pisa, è l’aeroporto della Toscana". Parte da qui la riflessione di Lorenzo Paladini, segretario provinciale di Forza Italia e candidato al Consiglio regionale, che interviene sul dibattito riguardante il sistema aeroportuale toscano, rilanciando il ruolo strategico dello scalo pisano.
"La Toscana ha bisogno di un sistema moderno, competitivo e integrato – ha spiegato –. In questo contesto, Firenze e Pisa non sono alternative, ma realtà complementari. Firenze può svolgere il ruolo di city airport al servizio dell’area metropolitana, Pisa deve essere il grande hub regionale, con una funzione di accesso internazionale per turismo, export e movimentazione merci".
Secondo Paladini, i numeri del Galilei parlano chiaro: "Nel 2024 lo scalo pisano ha superato i 5,5 milioni di passeggeri, gestendo oltre il 75% del traffico internazionale toscano e quasi il 100% delle merci. Non si tratta di opinioni, ma di fatti che dimostrano la centralità del Galilei nel sistema dei trasporti regionali".
Da qui l’appello a evitare logiche di contrapposizione e campanilismo, "La Toscana cresce se crescono entrambi gli scali. Ma serve pari dignità. Ipotesi di marginalizzazione di Pisa non avrebbero alcuna giustificazione né economica né logistica. Rappresenterebbero un danno per tutta la Regione".
"Chi governa la Toscana – ha concluso – ha il dovere di difendere il nostro hub internazionale, accompagnandolo con investimenti, collegamenti ferroviari e viari, integrazione nei flussi logistici e turistici. Non si tratta di scegliere tra Pisa e Firenze, ma di avere una visione, senza penalizzare chi già oggi regge gran parte del traffico e delle connessioni internazionali".