Capitano e leggenda. Così è ricordato a Genova, sponda rossoblù, e a Pisa, Gianluca Signorini, difensore e, appunto, capitano rimasto nel cuore di entrambe le tifoserie.
Da una parte, il Pisa, squadra della città dov'è nato e società dove ha chiuso la sua carriera da giocatore per poi cominciare quella dietro la scrivania da dirigente sportivo e in panchina. Dall'altra, invece, il Genoa, formazione dove ha militato per ben 7 anni diventando il capitano dei rossoblù, raggiungendo uno strabiliante quarto posto e, l'anno successivo, la semifinale di Coppa Uefa persa contro l'Ajax.
Due tifoserie e due società che, domenica 28 Agosto, all'Arena "Garibaldi", per la partita valida per il terzo turno di campionato, ricorderanno Signorini, scomparso troppo presto a soli 42 anni.
"Pisa e Genoa, due società legate dalla storia delle loro città, dalla tradizione delle loro sfide e da un capitano che ci ha lasciato troppo presto - si legge sul sito della società pisana - che ancora è ben impresso nella mente dei tifosi nerazzurri e rossoblù".
"Pisa-Genoa è la gara che maggiormente rappresenta Gianluca Signorini storico capitano di entrambi i sodalizi, personaggio rimasto nel cuore di tutti noi - continua la nota - a lui è intitolata la gradinata dell’Arena e a lui andrà il pensiero domenica sera quando scenderanno in campo le due squadre".
"Per questo Pisa e Genoa hanno deciso di ricordare Gianluca Signorini proprio in quel momento - conclude - i capitani delle due squadre entreranno in campo, infatti, indossando una maglia con il nome e il numero del capitano e, terminate, le operazioni di sorteggio se la scambieranno come segno di amicizia, rispetto e ricordo nel nome di Gianluca".