Attualità

"Il mercato illegale è in continua crescita"

Il corteo contro abusivismo e contraffazione invade il centro. Grassini (Confcommercio): "Bisogna intervenire sulla domanda per scoraggiare l'offerta"

Sensibilizzare l'opinione pubblica, le istituzioni e la politica sui temi della legalità. E' questo l'obiettivo della Giornata nazionale della legalità, giunta alla quarta edizione, organizzata da Confcommercio con lo slogan Legalità mi piace.

Per richiamare l'attenzione sui fenomeni dell'abusivismo e della contraffazione, i vertici di Confcommercio, a partire dalla presidente Federica Grassini e dal direttore Federico Pieragnoli, insieme a una cinquantina di persone tra cittadini, commercianti e rappresentanti delle istituzioni hanno sfilato questa mattina per le vie del centro cittadino esponendo dei cartelli riportanti vari slogan: io vesto legale, io vedo legale, io bevo legale, io mi curo legale, io affitto legale, "Proprio per far capire che la contraffazione non riguarda solo il vu cumprà che vende la firma contraffatta -spiega la numero uno della Confcommercio pisana- ma anche il mercato online di farmaci, di sofisticazioni alimentari e di giocattoli, con implicazioni non solo sull'economia ma anche sulla salute".

"Se da un lato ci sono le aziende che rispettano le normative -spiega Grassini- dall'altro c'è un fiorente mercato illegale, sempre in crescita". Secondo la presidente dell'associazione di categoria "Non è tanto colpa della crisi economica che spinge le famiglie ad acquistare prodotti contraffatti, ma è più un problema di coscienza".

Come si fa quindi la lotta all'abusivismo? per la presidente di Confcommercio "C'è molto da fare per contrastare quello questo tipo di reato. L'offerta esiste laddove c'è una domanda, per questo è importante sensibilizzare la comunità. Se riuscissimo ad indebolire la domanda, probabilmente scoraggeremmo anche l'offerta"

I dati sul fenomeno sono tutt'oggi in crescita sia a livello locale che nazionale. "Questo perché non viene percepito come un reato - chiosa Grassini- ancora non viene contrastato e in Italia continua a proliferare".