Politica

Il nuovo parcheggio di Santa Maria divide la città

Finanziato con 2,5 milioni dalla Regione, il progetto fa discutere. Auletta, “Scelta sbagliata, serve mobilità sostenibile”

Continua a far discutere il progetto per la realizzazione di un parcheggio multipiano da 60 posti nell’area della Caserma Artale, nel quartiere di Santa Maria. Il piano, finanziato con 2,5 milioni di euro dalla Regione Toscana e sostenuto dall’amministrazione comunale, è stato duramente criticato da Diritti in Comune – Una città in Comune – Rifondazione Comunista.

“Da sempre ci opponiamo al progetto speculativo approvato dalla Giunta Conti – ha attaccato Auletta – perché avrà effetti negativi su tutta la città e in particolare sul quartiere”. Secondo il consigliere, la decisione di investire fondi pubblici per un nuovo parcheggio rappresenta una visione antiquata della mobilità urbana, “Pd e Lega sembrano vivere in un altro mondo, dove non esistono emergenza climatica, inquinamento e traffico. Qui si continua a pianificare parcheggi anziché puntare sulla mobilità sostenibile”.

Le preoccupazioni riguardano soprattutto l’impatto del parcheggio sul traffico locale. “Santa Maria è già congestionata. Con il parcheggio multipiano si attireranno ancora più auto e turisti, peggiorando la qualità della vita dei residenti senza risolvere le criticità del quartiere”, ha sottolineato Auletta.

Il caso richiama alla memoria il fast park di Marina di Pisa, altro progetto finanziato con fondi regionali, contestato dagli ambientalisti e da alcune forze politiche locali. “Ancora una volta – ha cocluso Auletta – ci chiediamo perché questi 2,5 milioni non vengano investiti per potenziare il trasporto pubblico. Per una città più vivibile serve un cambiamento radicale di rotta rispetto alla visione autocentrica che questa Giunta porta avanti, con il sostegno della Regione”.