Dopo l'assemblea dei soci è stato eletto come nuovo presidente del Panathlon club di Pisa Mirko Di Cristofaro.
Figura conosciuta nel mondo sportivo per le sue attività nell'ambito delle arti marziali, ha dato la sua disponibilità a guidare il Club in questo momento particolarmente difficile non solo per lo sport, ma per tutte le attività sociali.
Lasciato il karate per dedicarsi totalmente al Ju-Jitsu, disciplina che tutt'ora sviluppa, nel 1994, Di Cristofaro è diventato vice campione del mondo, successivamente ha approfondito lo studio della didattica affinando tecniche e metodologie fino a diventare membro dal 2013 al 2018 della Commissione Internazionale della World Ju-Jitsu Federation composta da 12 maestri tra i più' qualificati nel mondo. Ha insegnato in diversi paesi europei ed extra comunitari come docente in molti seminari, divulgando la sua didattica.
"Nei prossimi obiettivi", ha detto, "C’e’ la forte volonta’ di riallacciare i rapporti con gli altri Club Toscani, intraprendendo collaborazioni e attivita’ congiunte sempre nel perseguimento dello spirito “panathletico”, ed anche il rafforzamento dei legami con le istituzioni pisane per la realizzazione di progetti di rilancio all'insegna dello sport come mezzo sociale di unione e non solo".
E anche la Uisp pisana è andata a congresso:"Tutti hanno sottolineato l’importanza di collaborare per la tenuta dello sport in questo momento di estrema difficoltà", è stato detto.
A presentare la candidata alla presidenza è stato lo stesso presidente uscente Cristiano Masi, dimessosi per incompatibilità due mesi fa perché diventato vicesindaco al Comune di Cascina. Il nome uscito quello di Alessandra Rossi, già presidente della Polisportiva Sangiulianese e molto attiva al tavolo delle povertà del Comune di San Giuliano Terme.
Con acclamazione e unanimità Alessandra Rossi è diventata il primo presidente donna del Comitato territoriale Uisp di Pisa: “Sono profondamente consapevole delle difficoltà e delle insicurezze, proprio perché sono stata rappresentante legale di una società sportiva, una delle realtà più colpite dall’emergenza nazionale. Conosco i problemi ma conosco anche la forza che siamo in grado di mettere in campo. Con questa certezza voglio dare il mio contributo a ricostruire lo sport, parlando come “noi” e non più come “io”, ha detto.