Dalla settimana scorsa presso il punto nascita dell'ospedale Santa Chiara è possibile favorire il contatto “pelle a pelle” fra mamma e nascituro, che fino ad ora era previsto soltanto con la nascita naturale, anche se il parto avviene con taglio cesareo, sempre che non ci siano problematiche, eventuali patologie o situazioni di emergenza.
La mamma può così vivere appieno il momento della nascita, con il neonato adagiato immediatamente sul suo seno e il cordone clampato dopo un minuto, garantendo i massimi standard di sicurezza.
Il contatto pelle a pelle, spiega una nota dell'Aoup, è consigliato dall’Oms e da Unicef perché presenta benefici ampiamente dimostrati: migliora l’adattamento alla vita extrauterina, regola la temperatura corporea e stabilizza i livelli di glucosio del neonato, determina una maggior produzione di ossitocina che genera calma e benessere nel neonato mentre nella mamma è importante per prevenire le emorragie post parto, favorisce l’attacco precoce al seno ponendo le basi per un buon avvio dell’allattamento.