Politica

"Il Pd ha promesso soldi che non poteva spendere"

Duro attacco del sindaco di Pisa Michele Conti e del deputato della Lega Edoardo Ziello alla giunta uscente sul piano periferie

La stazione di Pisa

"Sapete quale è la verità? Il Pd ha promesso soldi che non poteva spendere". A dirlo il deputato della Lega Edoardo Ziello, che stamani ha fatto il punto assieme al sindaco di Pisa Michele Conti sulle polemiche seguite all'emendamento parlamentare ("Votato al Senato anche dal PD", ha precisato Ziello ) che, di fatto, ha bloccato per molti comuni i fondi destinati alla riqualificazione delle periferie, alimentando polemiche politiche di carattere nazionale.

In ballo c'era anche Pisa, con un progetto destinato alla stazione dal nome "Binario14", che prevedeva la riqualificazione del quartiere.

"La Corte Costituzionale, già alcuni mesi fa, aveva dichiarato l'illegittimità del bando e di fatto le risorse si erano dimezzate. Ora, di fronte a questo, la scelta del Governo è stata chiara ed è stata quella di premiare i progetti migliori. Pisa non è fra questi".

Il perchè lo ha spiegato il sindaco Michele Conti:"Il progetto di Pisa, del sindaco Filippeschi e dell'assessore Zambito, ha avuto una valutazione di 30 punti ed è risultato nelle posizioni arretrate, con altre città toscane, come Arezzo e Grosseto che sono avanti perchè hanno presentato progetti cantierabili e non solo di fattibilità tecnica come quello pisano". 

"C'è anche da aggiungere - ha spiegato Conti - che è stata chiesta una proroga e che la cosa va avanti, considerando che l'emendamento è passato al Senato, dovrà andare alla Camera e poi tornare al Senato. 

Ma come Comune dobbiamo però considerare anche un altro fattore negativo e cioè il nostro avanzo di cassa, di dieci milioni, che è stato decurtato di cinque per il contenzioso aperto con la ditta sul parcheggio di piazza Vittorio Emanuele".

Il progetto definitivo sarà comunque presentato dalla Giunta Conti entro l'otto settembre, con priorità la riqualificazione della stazione e di viale Gramsci e la risoluzione dei problemi idraulici di San Marco - San Giusto.