Una lunga tavolata imbandita all’ombra della Torre ha accolto oltre 300 persone in piazza dei Miracoli, per un evento che unisce cultura, tradizione e sapori. Anche Pisa ha partecipato all’iniziativa nazionale 'Il Pranzo della Domenica – Italiani a tavola', promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, dal Ministero della Cultura e da ANCI, con l’obiettivo di sostenere la candidatura della cucina italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
A organizzare l’evento il Comune di Pisa, con la collaborazione di Confcommercio Provincia di Pisa e la partecipazione dell’Istituto Alberghiero ‘Matteotti’. Una festa del gusto e della convivialità, che ha trasformato la piazza in un simbolico salotto all’aperto, per celebrare il valore del pranzo domenicale, rito che unisce le famiglie e tramanda la nostra identità.
"Una grande tavola all’ombra della Torre, imbandita con le nostre specialità enogastronomiche territoriali, contribuirà sicuramente a far sì che la cucina italiana, un rito collettivo che unisce le nostre comunità, diventi patrimonio immateriale UNESCO" ha detto il sindaco Michele Conti. "La nostra città, con le sue bellezze, oggi è protagonista di questa sfida e contribuirà sicuramente a raggiungere questo importante obiettivo".
A ribadire il valore culturale della cucina è stato anche l’assessore al turismo Paolo Pesciatini, "Nei piatti della cucina italiana ritroviamo la nostra storia e identità ma anche narrazioni, scambi e contaminazioni. Per noi il cibo è cura, socialità e condivisione di valori che desideriamo testimoniare dalla Piazza dei Miracoli".
"La nostra enogastronomia è un marchio riconosciuto nel mondo, un sistema identitario che la ristorazione interpreta e reinterpreta costantemente" ha sottolineato il direttore generale di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli, mentre Daniela Petraglia, presidente di ConfRistoranti, ha ringraziato i cuochi pisani e i produttori locali: "Il nostro contributo a questo importante evento vuole dare massimo risalto ai prodotti e ai piatti tradizionali del territorio".
A gestire l’organizzazione è stata Pisamo, con il supporto di Confcommercio e degli altri partner, "Siamo onorati per l’incarico prestigioso che ci è stato affidato", ha commentato il presidente Alberto Giovanelli. "Speriamo di dimostrarci all’altezza, affinché il nome di Pisa risulti ancora una volta di rilievo a livello nazionale e internazionale". Nel menù, lasagnetta croccante d’autunno con salsiccia e cardoncelli, faraona alle erbe con sformato di patate, paste della domenica, caffè e vino Sagrestano IGT