A due anni di distanza dall'uccisione della dottoressa Barbara Capovani, psichiatra di 55 anni che lavorava per il reparto del Servizio di psichiatria diagnosi e cura dell'ospedale Santa Chiara di Pisa, l'associazione che ne porta il nome ha voluto ricordarla.
Fiori, qualche ricordo e tanta emozione attorno alla panchina "Voglio amore", intitolata proprio alla psichiatra e collocata nell'area verde adiacente alle mura di Pisa, nelle vicinanze dell’arco di San Zeno.
"Nonostante sia impossibile allontanare la tristezza - hanno scritto dall'associazione - è confortante pensare che tante persone, oggi, a due anni dalla sua scomparsa, abbiano voluto ricordare Barbara e lasciare per lei un fiore sulla panchina che è diventato un luogo simbolico a memoria della persona speciale che è stata per tutti noi".