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Il ricordo di don Meneguzzo, vittima dei nazisti

Il prete, nato a Cascina nel 1916, con i suoi familiari fu tra le prime vittime della strage di Sant'Anna di Stazzema nell'Agosto del 1944

La commemorazione dello scorso anno

Davanti alla lapide apposta presso il condominio dove abitò con la propria famiglia, sarà svolta anche quest'anno la commemorazione per don Fiore Meneguzzo, ucciso 79 anni fa a Mulina di Stazzema per mano dei nazisti insieme ai suoi familiari.

L'amministrazione comunale, insieme all'associazione culturale Il Mosaico, ricorderà il sacerdote venerdì 11 Agosto alle 19 proprio in via Beccaria, davanti alla Procura della Repubblica. La cerimonia prevede l’introduzione del presidente dell’associazione Il Mosaico, Riccardo Buscemi, e il saluto del sindaco Michele Conti. Inoltre, ci sarà la prolusione del vescovo emerito monsignor Giovanni Santucci.

Prima della commemorazione, al cimitero suburbano, di fronte alla tomba di don Fiore e dei suoi familiari presso la cappella San Giovanni, sarà celebrata la messa in forma privata.

Don Menguzzo e i suoi familiari furono i primi martiri delle centinaia che, il 12 Agosto 1944, perirono nella strage di Sant'Anna di Stazzema. Per molti anni sulla tragedia di don Menguzzo è calato un inspiegabile silenzio, rotto solo dall’intraprendenza e caparbietà di Giuseppe Vezzoni che, nel 1983 fece conoscenza in modo casuale del giovane parroco nato a Cascina. Così, dal 1991, a Mulina di Stazzema, luogo dell’eccidio, il prete e i suoi familiari sono ricordati, mentre nel 2021 la Giunta pisana ha deliberato di intitolargli una strada cittadina.