Attualità

Il ricordo delle "Abominevoli leggi razziali"

Proprio da Pisa, per l'esattezza dalle Tenuta di San Rossore, il 5 settembre 1938 il Re Vittorio Emanuele firmò le leggi razziali

Il sindaco alla lapide posta a San Rossore

Pisa non dimentica. Il 5 settembre 1938, da San Rossore, il Re Vittorio Emanuele firmò le leggi razziali che dettero il via, col regime fascista, alla discriminazione contro gli ebrei.

Un provvedimento definito "Abominevole" dal sindaco di Pisa Conti che oggi, assieme alle altre autorità, ha partecipato a due momento di ricordo.

Uno alla casa di Pardo Roques, presidente della comunità ebraica ucciso dai tedeschi e l'altro all'interno di San Rossore, alla lapide che ricorda e condanna i provvedimenti firmati del Re.