Cronaca

Filippeschi, il giudice ordina imputazione coatta

Il sindaco di Pisa è indagato. La vicenda è quella della mancata adesione del Comune all'offerta di acquisto delle quote dell'aeroporto Galilei

Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi

I fatti risalgono al 2015. Corporacion Amerca, che ora detiene la maggioranza negli scali di Pisa e Firenze, sotto l'unica società Toscana Aeroporti, nel giugno dello scorso anno, aveva lanciato una offerta pubblica di acquisto per rastrellare le quote sul mercato, anche di soggetti pubblici.

Nel caso di Pisa il sindaco, in accordo con il consiglio comunale e le forze politiche, aveva deciso di non vendere, a differenza di quanto ad esempio fece la Regione Toscana.

Un comportamento che era stato segnalato dai sindaci revisori del Comune, che avevano ipotizzato un danno erariale e un fascicolo era stato aperto in Procura, con ipotesi di reato in carico di due indagati, il sindaco marco Filippeschi e l'allora segretario generale del Comune Angela Nobile.

Il gip del tribunale di Pisa ha respinto oggi la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura e il giudice Giulio Cipolletta ha obbligato il pm Giovanni Porpora a formulare l'imputazione per chiedere al gup il rinvio a giudizio di Filippeschi e Nobile. 

Il sindaco sulla vicenda ha detto: "Spero al più presto, confidando che già in quella sede si concluda questa vicenda che, lo ripeto una volta di più, davvero non riesco a capire. Sono pronto a fornire tutti quei documenti pubblici che possono comprovare l''assoluta verità di tutto quanto ho dichiarato"

"La strada da seguire, sempre condivisa, è stata seguita anche sulla base delle risultanze di studi effettuati per il Comune da un advisor indipendente che aveva relazionato più volte i consiglieri comunali".