Cronaca

Il volantinaggio elettorale finisce nel caos

Lite in via Paparelli tra un migrante che distribuiva volantini e alcuni presenti. Serfogli: "Non è un mio collaboratore"

Lite al mercato di via Paparelli tra un migrante che distribuiva volantini elettorali e alcuni presenti tra cui commercianti e militanti di centrodestra.Il fatto, accaduto ieri, è stato reso noto da alcuni esponenti locali della Lega, che hanno pubblicato in rete un video dell'accaduto. Tra questi l'assessore di Cascina e deputato Edoardo Ziello che sul suo profilo Facebook ha parlato di "Minacce e offese ai danni dei commercianti ambulanti".

Non è al momento noto cosa abbia innescato la lite, fatto sta che il giovane, che si trovava al mercato di via Paparelli per distribuire alcuni volantini elettorali del candidato a sindaco Andrea Serfogli, è stato convinto ad allontanarsi dopo un acceso scambio verbale con alcuni presenti. Su Facebook Serfogli ha espresso "Ferma condanna per la reazione violenta e le frasi ingiuriose rivolte da una persona che, al mercato di via Paparelli, stava distribuendo alcuni miei volantini" e precisa: "La persona in questione non è un mio collaboratore e non è stato assoldato da nessuno come dichiarato da alcuni esponenti istituzionali; è un volontario che fa riferimento alla Lista Danti". 

Il candidato del centrosinistra invita poi "Tutti, soprattutto coloro che rappresentano le istituzioni nazionali e locali, ad abbassare i toni e non fomentare alcun tipo di reazione. Di certo, in quest'ultima settimana, non abbiamo alcuna necessità di alzare i toni della discussione percorrendo strade che rischiano poi di sfuggire di mano. Io certo non lo farò".

Dello stesso parere il candidato di centrodestra Michele Conti, che in una nota scrive: "Da candidato sindaco e avversario politico di Andrea Serfogli faccio appello al buon senso di chi sta dedicando tempo e forze a nostro sostegno mio o del candidato del centrosinistra. Invito anch’io a tenere i toni bassi e a proseguire queste ultime battute della campagna elettorale nei modi e nei metodi della correttezza e della sana competizione. Pisa non ha bisogno di altre tensioni".

"Tutti noi - prosegue Conti -, da un lato e dall’altro dell’agone politico, vogliamo il bene della città e siamo animati da buone intenzioni per essa e per i suoi cittadini. Tutti noi biasimiamo episodi come quello avvenuto ieri al mercato di Pisa. Le offese e gli insulti non fanno parte del mio stile né di quello del mio avversario assieme al quale, in questi due mesi di campagna elettorale, ho al massimo onorato le regole della correttezza e del rispetto reciproco. Lo stesso è stato fatto dai candidati e dai sostenitori di tutte le forze politiche che sinora si sono confrontate al primo turno. Confido e mi auguro che si continuerà nella linea dei toni bassi, civili e rispettosi anche nei prossimi giorni fino al ballottaggio".