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Illuminazione, in arrivo una gestione tutta nuova

Il Comune ha approvato un progetto di project finance per la nuova gara pubblica che affiderà il servizio e l'efficientamento della luce in città

E' in corso un nuovo piano all'insegna della tecnologia e dell'efficientamento per riqualificare l’intero impianto di illuminazione pubblica. L'obiettivo è quello di migliorare il servizio, ridurre i consumi energetici e dare avvio ad una prima sperimentazione in ottica di smart city, che incrementi i servizi alla cittadinanza.

Lo ha deciso il Comune di Pisa che ha approvato un progetto di project finance in vista della nuova gara pubblica che affiderà la gestione e la riqualificazione della pubblica illuminazione cittadina. Dopo una serie di interlocuzioni con sei operatori economici del settore avviate nel corso del 2024 e dopo la comparazione dei progetti presentati, il Comune ha ritenuto migliore la proposta dell’operatore economico Engie Servizi, nominandolo, soggetto promotore della proposta di finanza di progetto per il nuovo servizio di pubblica illuminazione e smart city del Comune di Pisa.

“Una svolta epocale – commenta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa - nel comparto della pubblica illuminazione nella nostra città. Abbiamo ereditato un contratto di gestione del servizio, che aveva una lunga scadenza e quindi in questi anni non siamo potuti intervenire, nonostante i difetti riscontrati. Adesso abbiamo deciso di utilizzare uno strumento completamente diverso rispetto all’appalto precedente, che è quello del project finance che prevede che si mettano insieme i capitali del privato con quelli del pubblico per migliorare il servizio". 

Molti gli elementi innovativi: dal potenziamento della pubblica illuminazione esistente in strade, piazze e luoghi pubblici, all’aggiunta di luci ai monumenti che attualmente sono poco valorizzati, come alcuni tratti delle mura urbane, la chiesa della Spina, quella di Santo Stefano dei Cavalieri e di San Michele in Borgo, il Ponte di Mezzo e altri. 

"Il nuovo appalto poi - continua Latrofa - prevede di agire anche e soprattutto su tutte le reti e sui quadri elettrici, che in questi anni hanno mostrato molti problemi. Poi è prevista la realizzazione di un primo esempio concreto di smart city, che comprende il progetto di decongestionare la zona di Porta a Lucca dal traffico e dal problema dei parcheggi abusivi che si verificano in occasione delle partite di calcio, tramite strumenti tecnologici che garantiranno l’accesso all’area solo alle automobili dei residenti e degli autorizzati. Il progetto esecutivo costituirà la base della gara pubblica a cui parteciperanno tutti gli operatori economici alla pari, salvo il fatto che, se Engie non vincerà, potrà esercitare il diritto di prelazione, adeguandosi però alle condizioni e al progetto di chi ha vinto".

Una gestione insomma integrata e attenta all'ambiente. "Il tutto è infatti progettato in un’ottica di totale decarbonizzazione, contribuendo così a ridurre significativamente le emissioni di CO2 e promuovere uno sviluppo urbano più sostenibile”, conclude il vicesindaco.