Attualità

Imam e Arcivescovo pregano insieme sotto la Torre

Giovanni Paolo Benotto e Mohammad Khalil in preghiera per invocare la fine della pandemia in occasione della Giornata della Fratellanza Umana

Un momento della preghiera interreligiosa sotto la Torre di Pisa

L'Arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto, l'Imam della comunità islamica cittadina, Mohammad Khalil, e il Pastore della Chiesa Evangelica Valdese di Pisa, hanno pregato assieme affinché l’umanità riesca a superare il coronavirus. L'iniziativa si è tenuta ieri in piazza dei Miracoli, sotto la Torre Pendente,  accogliendo l'invito lanciato dell'Alto comitato per la fratellanza umana in occasione della "Giornata per la fratellanza umana"

La proposta dell'Alto comitato è stata quella di "una giornata di preghiera, di digiuno e di invocazione per l’umanità", sollecitando sia i leader religiosi che tutte le persone nel mondo, "a rivolgersi a Dio ad una sola voce, perché preservi l’umanità, la aiuti a superare la pandemia, le restituisca la sicurezza, la stabilità, la salute e la prosperità, e renda il nostro mondo, eliminata questa pandemia, più umano e più fraterno".

Per il Comune di Pisa è intervenuta la vicesindaca Raffaella Bonsangue. "Doverosamente - ha detto - abbiamo raccolto l’invito dell’Arcivescovo a questo momento di raccoglimento, senza celebrazioni liturgiche, ma per professare un credo comune a tutti gli uomini nella necessaria coesione di fronte ad un nemico insidioso e comune".