Cronaca

Portiera e fari rotti sul bus dei turisti

L'autista ha fatto salire una comitiva giapponese appena atterrata a Pisa su un bus malridotto per condurli a Firenze

Nonostante i fari malfunzionanti la porta difettosa rattoppata con lo scotch ha fatto salire a bordo 35 turisti per condurli a Firenze.

Sono stati proprio i fari guasti ad attirale l'attenzione di una pattuglia della polizia stradale, che ha notato il pullman in FiPiLi e lo ha fermato per un controllo.

Alla guida c'era un uomo di 26 anni. Con il Police Controller, sofisticato sistema che la polstrada ha in dotazione, gli agenti hanno accertato che il conducente, dall’inizio del viaggio, aveva superato i limiti di velocità. Inoltre, i poliziotti hanno rilevato che la porta anteriore era difettosa. Infatti, il sistema di sblocco, che va azionato in caso di emergenza, non funzionava, tant’è che la maniglia era attaccata con lo scotch. Con questo rattoppo, la porta si apriva ma poi non si chiudeva più.

Il conducente è stato sanzionato. Per offrire maggiore sicurezza ai passeggeri, i poliziotti hanno fatto da safety car al bus, precedendolo e imponendo all’autista di non superare i 50 chilometro orari e di viaggiare con le luci di emergenza accese.

La comitiva giapponese non ha protestato per il ritardo. Anzi, una volta giunti a Firenze, i turisti hanno ringraziato i poliziotti, immortalando l’accaduto un selfie.

La polizia stradale è chiamata a monitorare l’attività delle società che gestiscono i servizi di trasporto passeggeri. Dall’inizio dell’anno, gli equipaggi della Polstrada hanno controllato più di 7mila veicoli sanzionandone 400.