Cronaca

In giro per il centro ma lo attendeva il carcere

Fermato in Borgo Stretto, su di lui pendeva una custodia cautelare per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale

Su di lui pendeva una misura di custodia cautelare in carcere. Quando, la notte scorsa, è stato identificato dalla polizia che stava effettuando i controlli in centro, per il 38enne si sono aperte le porte del Don Bosco.

L'uomo si trovava in Borgo Stretto quanto la polizia lo ha identificato portando a galla la misura per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di danneggiamento aggravato, confermata dal tribunale del riesame di Firenze lo scorso 17 Ottobre e inerente a fatti accaduti poco più di un mese prima.

L'8 Settembre la polizia era accorsa in piazza dei Cavalieri raccogliendo la richiesta di due ragazze che avevano allertato il 112 denunciando di essere state molestate da un uomo che aveva rivolto loro apprezzamenti pesanti. I poliziotti, giunti sul posto con due equipaggi, non lontano dalla piazza avevano individuato il presunto autore ma con non poca fatica erano riusciti a contenere la sua ira e a caricarlo a bordo dell'auto di servizio che lo aveva portato fino alla cella di sicurezza.

Quando, la notte scorsa, i poliziotti lo hanno fermato per un controllo, è presto emersa la misura cautelare disposta dopo quell'episodio e per l'uomo si sono aperte le porte del carcere Don Bosco, a disposizione dell’autorità giudiziaria.