Politica

In tanti per Enrico Letta

Enrico Letta a Pisa per presentare il suo ultimo libro: “Sosterrò Orlando perché è il candidato che più unisce”, ha detto

Enrico Letta con gli amici pisani

Posti in piedi per Enrico Letta. Una sala delle Baleari di palazzo Gambacorti gremita di vecchi amici, cittadini e istituzioni ha accolto ieri l’ex premier, a Pisa, la sua città natale per la presentazione del suo nuovo libro “Contro venti e maree”.

“Quando seguo il dibattito italiano sull’Europa, mi domando che cosa sia diventato il concetto di leadership oggi – dice Enrico Letta rispetto alla situazione europea - Il futuro dell’Italia oggi o è di integrazione europea o è di marginalità. Se l’Italia più di dieci anni fa non avesse aderito all’euro oggi ci ritroveremmo come l’Argentina. L’Italia sta gestendo un debito enorme e sta alle regole dell’Europa. Io sono italiano, sono toscano e allo stesso tempo mi sento europeo e il vento sta cambiando, ma quando il vento soffia forte si possono erigere muri oppure si possono costruire mulini a vento per sfruttarne l'energia.”

Sostengo Andrea Orlando perché ho voluto dare un ultima chance al mio partito, perché è un progetto in cui ho creduto, a partire dagli anni novanta in cui iniziammo con i referendum elettorali nel tentativo di sbloccare. Da lì è iniziato un lavoro comune, una vita intera in politica intorno al concetto di integrazione, pensando che interessarsi all’altro aggiunge sempre qualcosa di positivo. Prima di dirmi che ho sbagliato tutto, voglio partecipare alle primarie e sosterrò il candidato che più unisce”.

“Anticipare il voto è un errore – conclude Enrico Letta rispetto alla situazione della politica italiana – Questo è il tempo in cui bisogna lavorare per integrare, a distruggere ci vuole un attimo, a costruire una vita”.

Presenti all’iniziativa oltre al sindaco Marco Filippeschi e il consigliere regionale Andrea Pieroni, l’onorevole Maria Chiara Carrozza e l’onorevole Paolo Fontanelli.