Trasformare il viaggio dei migranti in un gioco interattivo, che porti chi vi partecipa a intraprendere il viaggio dei profughi e a subire tutte le angherie e le prove fisiche che il percorso comporta.
Questo è il tema dello spettacolo teatrale "The Game" che è in programma venerdì 17 alle 21 al Teatro Nuovo di Pisa in prima nazionale.
L'opera, presentata di recente al Teatro di Sarajevo, descrive il tentativo di attraversamento delle frontiere della Rotta balcanica, che i profughi in viaggio verso l’Europa chiamano "The Game".
Sul palco gli attori Giusi Emanuela Iannone, Paolo Leccisotto, Silvia Lazzeri e Carlo Scorrano sotto l'attenta guida del regista Gianluca Iumiento assumono il ruolo di avatar che agiscono all'interno di un metavideogioco, il gioco del "The Game", che simula il viaggio compiuto dai migranti clandestini attraverso i Balcani.
Il gioco del gioco tracima rapidamente il confine del palco e investe gli spettatori che, guidati da un presentatore senza scrupoli, vengono coinvolti nel gioco essi stessi, mettendo in pratica le loro proprie conoscenze riguardanti l'immigrazione e le sue pseudoregole, come se fosse appunto un gioco.
Lo spettacolo si trasforma così in una insolita sessione di gioco fantapolitico dove vengono esplorate nuove soluzioni al problema migratorio.
L'intento dello spettacolo è duplice: da un lato, mira a offrire una narrazione originale e lontana dai cliché sui temi dell’immigrazione clandestina; dall'altro, ambisce a spingere i confini del teatro e del concetto stesso di democrazia occidentale, interrogandosi su come ciascuno possa assumere un ruolo attivo nella definizione del futuro di una delle questioni più pressanti che affliggono il nostro pianeta.
Il progetto "Expanding Theatre Landscapes" di cui fa parte l'opera teatrale ha ricevuto il sostegno per il progetto da Europa Creativa e ha visto la collaborazione per la produzione di 3 spettacoli ad opera di Binario Vivo di Pisa, War Theatre SARTR di Sarajevo e Para Film & Theatre di Oslo.