Cronaca

Inchiesta Keu, l'ex Vacis sul tavolo del Consiglio

"Sono in corso interventi di messa in sicurezza?". Lo domandano in un question time i consiglieri comunali di Diritti in comune

A fine Settembre sono stati resi noti i risultati dei test di laboratorio disposti dalla procura di Firenze nell'ambito dell'inchiesta Keu sui terreni dove si presume siano state smaltite illecitamente le ceneri di risulta della depurazione dei fanghi di conceria. Tra le zone sottoposte ad analisi anche l'area ex Vacis di Pisa, dove i test avrebbero rilevato una concentrazione di cromo fino a 50 volte il limite consentito per legge (vedi articoli collegati).

Domani la questione sarà sul tavolo del Consiglio comunale con un question time presentato dal gruppo consiliare Diritti in comune.

"Pretendiamo che la cittadinanza  - scrive in una nota il consigliere comunale Francesco Auletta, capogruppo di Diritti in Comune - sappia quale sia la reale situazione all’interno di quell'area. Considerato che le indagini preliminari hanno accertato il superamento delle soglie di contaminazione, vogliamo sapere se è in corso o è stata predisposta la caratterizzazione dell'area al fine di definire i livelli di contaminazione delle diverse matrici ambientali e gli eventuali rischi per la popolazione.  Vogliamo sapere se sono noti i livelli di contaminazione e soprattutto se è stato eventualmente predisposto il piano di bonifica a seguito del superamento delle soglie di rischio, o, alternativamente, quali misure di messa in sicurezza permanente e di monitoraggio sono state predisposte. Riteniamo anche necessario capire e accertare come i materiali contaminati siano arrivati in questo cantiere e in quello interno all’aeroporto, e se le stazioni appaltanti, in un caso si tratta del Ministero della Difesa, abbiano svolto tutte le verifiche al momento dovuto. Tutto ciò, a partire da una prima domanda che sorge spontanea: quanto sono stati pagati questi materiali? Infatti il prezzo è una possibile spia di allarme rispetto ad una situazione di potenziale irregolarità. Su questo chiediamo che venga fatta chiarezza".