Si è svolto Venerdì l’incontro promosso da Luigi Maria Sofia con le cittadine e i cittadini di Putignano e Sant’Ermete, due quartieri che da anni chiedono attenzione e interventi. “Non possiamo più permettere che interi quartieri restino periferie abbandonate. Serve un cambio di passo vero, fatto di ascolto, programmazione e interventi immediati”, ha affermato Sofia a margine dell’iniziativa.
Al centro delle segnalazioni raccolte, lo stato di abbandono del cantiere del sottopasso ferroviario di via Ximenes, fermo da mesi per il ritrovamento di un cavo elettrico. “È un’area trascurata e pericolosa, a ridosso di una scuola. I residenti hanno diritto di sapere qual è lo stato dell’arte e quando i lavori potranno riprendere”, ha ribadito Sofia.
Nel quartiere le condizioni delle case popolari continuano a destare forte preoccupazione: infiltrazioni, muffe, balconi inagibili. I cittadini hanno chiesto a gran voce interventi di manutenzione e messa in sicurezza. Ma anche spazi pubblici importanti come la casa della circoscrizione restano chiusi e inutilizzati, nonostante in passato rappresentassero un punto di riferimento per il tessuto sociale e associativo del territorio. “Non si capisce perché si lascino inutilizzati immobili strategici, proprio quando ci sarebbe bisogno di luoghi di aggregazione per i giovani e le famiglie”.
Anche il mondo scolastico è in sofferenza. Il progetto Pedibus, pensato per incentivare la mobilità sostenibile, oggi sopravvive solo grazie all’impegno dei genitori. “È inaccettabile che il Comune non offra alcun supporto concreto”, ha sottolineato Sofia. A questo si aggiunge il disagio legato al marciapiede interrotto che porta alla scuola materna, bloccato da un cantiere fermo. “Un ulteriore ostacolo per chi si muove a piedi, in una città che dovrebbe favorire la mobilità dolce e sicura”.
In più, le condizioni di viabilità pedonale e illuminazione sono definite critiche: marciapiedi assenti o dissestati, scarsa illuminazione e attraversamenti pericolosi. Emblematica è la situazione del cavalcavia di Sant’Ermete, da tempo al centro delle denunce degli abitanti. “È urgente un intervento strutturale che metta fine alla pericolosità dell’infrastruttura, soprattutto per chi è costretto ad attraversarla a piedi”.
Infine, forte è la contrarietà della cittadinanza rispetto all’installazione di una nuova antenna a Putignano. “Come già accaduto al Cep e al Calambrone, i cittadini non vogliono un’antenna gigante a pochi metri dalle abitazioni, che rischia di incidere anche sul valore delle case. Auspichiamo che il Comune si attivi per tutelare il diritto delle comunità a decidere sul futuro del proprio quartiere”.
Dall’incontro è emersa una richiesta chiara: i cittadini vogliono risposte, interventi rapidi e un’amministrazione presente. “Non bastano promesse e passerelle. Questi quartieri hanno bisogno di manutenzione, sicurezza e dignità”, ha concluso Sofia.