Cronaca

"Infermiere di Cisanello portò il sedativo letale"

Secondo la Procura di La Spezia, che indaga sulla morte di Marco Corini, la sorella avrebbe somministrato una dose portata da un infermiere pisano

La donna, Marzia Corini, ex anestesista all'ospedale di Pisa, dove ha lavorato per venti anni, è da venerdì agli arresti domiciliari, con l'accusa di omicidio.

Secondo le accuse avrebbe favorito la morte del fratello avvocato, malato terminale di tumore, per mettere le mani sull'eredità impedendo che il patrimonio finisse nelle mani della giovane compagna straniera del'uomo.

Ad incastrarla, secondo i magistrati, in una versione contestata però dagli avvocati difensori della donna, ci sarebbero anche intercettazioni telefoniche. Tra queste anche i fitti contatti avuti con l'infermiere pisano ( che non è indagato ) poche ore prima del decesso dell'avvocato.

L'infermiere portò proprio nella villa di Ameglia la dose di sedativo somministrata dalla dottoressa Corini poche ore prima della morte del fratello.