Nella notte di Ferragosto si è consumato un inseguimento da film sulle strade pisane, terminato con l’arresto di due uomini di 31 e 41 anni. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Pisa li hanno fermati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato di beni dello Stato e lesioni personali.
Tutto è iniziato intorno alle 3 del mattino, quando una pattuglia in viale del Tirreno ha notato un’auto che procedeva a fari spenti. Alla vista dei militari, il conducente ha accelerato bruscamente, dando il via a un inseguimento che ha attraversato la superstrada Firenze-Pisa-Livorno in direzione Firenze, fino a strade secondarie percorse con manovre ad alto rischio per pedoni e automobilisti.
Grazie alla collaborazione della Centrale operativa e di un’altra pattuglia della Radiomobile di Livorno, i fuggitivi sono stati intercettati in un’area di cantiere a Stagno nord. Nel tentativo di sottrarsi al fermo, l’auto ha speronato due “Gazzelle” dei Carabinieri, provocando gravi danni. I due uomini hanno poi tentato di scappare a piedi, opponendo resistenza ai militari, che sono riusciti a immobilizzarli utilizzando lo spray al peperoncino.
Il 31enne alla guida è stato anche denunciato per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sull’eventuale uso di sostanze stupefacenti. L’auto, priva di assicurazione, è stata posta sotto sequestro.
Il 18 Agosto il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa ha convalidato gli arresti, disponendo per il 31enne la misura cautelare dei domiciliari, mentre per il 41enne non è stata applicata alcuna misura restrittiva