L'Università di Pisa si arricchisce di una nuova laurea magistrale in Biotecnologie e Intelligenza artificiale applicata alla salute, grazie alla quale gli studenti potranno ottenere un doppio titolo o con l'Università di Aix-en-Provence di Marsiglia oppure con l'Università di Stoccolma.
L’obiettivo del nuovo corso di studi è quello di formare figure professionali nell’ambito delle biotecnologie applicate alla salute con competenze trasversali e digitali avanzate.
"I progressi compiuti negli ultimi anni nelle applicazioni dell'intelligenza artificiale per la salute dimostrano una crescente domanda di formazione da parte degli operatori sanitari e di tutti coloro che sono coinvolti nella ricerca biotecnologica e biomedica - ha spiegato il professore Roberto Giovannoni dell’Ateneo pisano - da cui l’esigenza di creare un corso di laurea interdisciplinare e internazionale con lezioni ed attività didattiche interamente in lingua inglese e, per chi si iscrive, la possibilità di borse di mobilità per studiare negli atenei partner in Francia e Svezia".
La nuova laurea magistrale è stata disegnata e attivata nell’ambito del progetto europeo "AI and Health", finanziato dalla Commissione Europea nel bando Digital Europe a cui partecipano, oltre alle Università di Pisa, Marsiglia e Stoccolma, anche quella di Barcellona, l'Institut National De Recherche en Informatique et Automatique e, come partner industriali, due aziende pisane, ovvero Kode Srl e Ingeniars, quest’ultima già spin-off dell’Ateneo pisano, e Genomeup di Roma.
Inoltre, per l’Università di Pisa, sono coinvolti i Dipartimenti di Biologia, Ingegneria dell’informazione, Informatica, Farmacia, Ricerca Traslazionale e delle Nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia e Giurisprudenza.