Attualità

Intelligenza artificiale per i futuri chirurghi

Lo studio condotto all'Università di Pisa, che ha coinvolto l'ingegner Andrea Moglia, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Surgical Endoscopy

L'ingegner Moglia al simulatore di chirurgia robotica

Ad aiutare i futuri chirurghi che opereranno con i robot ci pensa l'intelligenza artificiale. Lo studio, che ha usufruito di un simulatore basato sulla realtà virtuale, è stato svolto all'Università di Pisa e ha coinvolto un gruppo di ricerca guidato dall’ingegner Andrea Moglia del Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle Nuove tecnologie in Medicina e chirurgia.

Lo studio prevedeva che un gruppo di studenti eseguisse specifici esercizi al simulatore per chirurgia robotica fino al raggiungimento del livello di competenza richiesto. Successivamente sono stati sviluppati vari modelli di intelligenza artificiale per prevedere il tempo e il numero di tentativi di ciascun esercizio in cui i partecipanti avrebbero completato il loro percorso di formazione.

Utilizzando una particolare configurazione, è stato possibile ottenere un’accuratezza più elevata rispetto a qualunque altro modello di machine learning, una branca dell’intelligenza artificiale. I risultato sono stati poi pubblicati su Surgical Endoscopy, una delle riviste più autorevoli in chirurgia.

"Esattamente dieci anni fa in questo periodo raccoglievo i dati dello studio per valutare l’abilità innata per la chirurgia tra gli studenti di medicina - ha raccontato Moglia - questa volta abbiamo pensato di utilizzare l’intelligenza artificiale per predire la loro curva di apprendimento con lo scopo di ritagliare il percorso formativo in base alle capacità innate dei discenti. Il nostro approccio non si limita al robot, ma può essere applicato anche ai sistemi per chirurgia robotica di nuova generazione".

L’intelligenza artificiale consente ai computer di imparare a svolgere determinati compiti, tra cui la previsione di trend, attraverso modelli matematici costruiti a partire dai dati. La disponibilità di computer e modelli sempre più avanzati ha fatto sì che negli ultimi anni l’intelligenza artificiale sia stata applicata con successo a vari settori, in primis quello delle auto a guida autonoma.

E anche la sanità ne sta beneficando: una delle ultime branche della medicina a essersi affacciata all’intelligenza artificiale è la chirurgia che potenzialmente offre numerose applicazioni a cominciare dalla formazione dei chirurghi.