Pisa Sporting Club

Pisa, Inzaghi ai saluti, via al casting

Divergenze sulla visione tecnica tra il mister e la dirigenza aprono a una separazione. Forte l’ipotesi di un allenatore straniero

La storia tra Filippo Inzaghi e il Pisa è giunta al capolinea, nonostante la promozione in Serie A. Le divergenze sulla strategia futura, emerse nei colloqui tra le parti, hanno incrinato l'idillio.

La società, guidata da Knaster e Corrado, ha idee chiare: investire su profili giovani da valorizzare, mantenere sostenibilità e autonomia finanziaria, restando fedele a un modello di crescita simile a quello di Udinese e Atalanta. Inzaghi, invece, avrebbe chiesto più esperienza e qualche garanzia in più per affrontare una Serie A che conosce bene, anche nei suoi rischi.

Un approccio che ha trovato poca corrispondenza nei piani della società, e che porta oggi a un punto di rottura. L’addio, non ancora ufficiale, è tale però nei fatti. Il tecnico ha un contratto fino al 2027, ma ha chiesto di potersi confrontare col Palermo. Intanto il Pisa si muove: c’è attenzione su vari nomi, anche esteri.

Si parla di un tecnico straniero, con Van Bommel in prima fila, ma sono emerse anche suggestioni legate a Gilardino, De Rossi, Zanetti, Davide Nicola e Andrea Pirlo. Sullo sfondo, il nome di Davide Ancelotti.

La data cerchiata in rosso è il 6 Giugno, giorno della cerimonia dei calendari. Lì il Pisa potrebbe presentarsi con il nuovo allenatore. Ma la sensazione è che prima servirà districarsi in una rumba di panchine che coinvolge mezza Serie A.