Dopo le parole della società, arriva anche la voce dell’allenatore. Filippo Inzaghi si gode la promozione in Serie A e racconta il suo percorso sulla panchina nerazzurra. Emozionato, diretto, sincero.
“È il momento di godersela un po’ – ha detto –. Abbiamo fatto cose che sembravano impossibili. Sono molto felice. Ringrazio la società: Knaster, il presidente Giuseppe Corrado, Giovanni Corrado e Davide Vaira. Ci hanno fatto lavorare nelle migliori condizioni, non ci è mai mancato nulla”.
Poi il pensiero al suo staff, “Si parla spesso di me, ma senza lo staff non sarei quello che sono. Sono loro la formazione invisibile. A volte devono anche sopportarmi, sono pesante, ci metto passione e voglia. Ma insieme siamo stati fondamentali per arrivare a questo risultato”.
Sulla squadra, parole chiare, “Speravo nei playoff, ma ho visto crescere un gruppo eccezionale. Nessuna multa, mai una lamentela. Tutti con l’atteggiamento giusto. Penso siano migliorati e spero di aver lasciato qualcosa a ognuno di loro”.
Infine un aneddoto sul suo arrivo a Pisa, “All’inizio tanti mi dicevano di non venire qui, nessuno mi diceva che fosse la scelta giusta. Invece ho parlato con Calabresi, mi sentivo anche con Caracciolo. Mi hanno detto: ‘Se vieni ci buttiamo nel fuoco per te’. E lo hanno fatto. È anche grazie a loro se siamo qui”.