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Pisa Jazz entra nel Fondo unico per lo spettacolo

Il festival pisano entra nel più importante strumento di finanziamento dello spettacolo dal vivo gestito dal Ministero della Cultura

Pisa Jazz entra con il suo festival nel Fondo unico per lo spettacolo, il più importante strumento di finanziamento dello spettacolo dal vivo gestito dal Ministero della Cultura. La notizia arriva all’indomani dell’edizione 2021 del Festival intitolato Re:Birth. "Questo prezioso riconoscimento - spiegano gli organizzatori in una nota-  arriva per la prima volta nella storia delle rassegne dedicate alla musica jazz a Pisa".

Una grande soddisfazione per il progetto ideato e realizzato dal Circolo ExWide sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti con il contributo della Fondazione Pisa, che da anni dà vita a eventi musicali di rilievo nazionale e internazionale. “Aver ottenuto questo riconoscimento e averlo fatto ricevendo il massimo del punteggio qualitativo conferito dalla commissione ministeriale - proseguono gli organizzatori- ci riempie di orgoglio e ci fa sperare in una ripartenza che sia tale per tutti, musicisti, operatori e pubblico. Come ogni momento di cambiamento e crescita che una realtà culturale si trovi ad affrontare, questo è sicuramente da considerarsi come un punto di partenza e non di arrivo; ci pone nella posizione privilegiata di poter affrontare la programmazione delle prossime stagioni con più anticipo e stabilità ma al contempo ci impone di ricambiare questa fiducia con il massimo rigore e il massimo impegno che siamo sicuri non mancheranno".

Soddisfatto Francesco Martinelli, presidente onorario di Pisa Jazz Festival: "La tradizione di Pisa in campo jazzistico ne viene confermata e rilanciata in modalità nuove, in una prospettiva di collaborazione con le reti musicali a livello nazionale, con la Regione e gli Enti locali, e con le istituzioni educative con cui sono state create sinergie che vanno in direzione della formazione del pubblico attraverso la ricchezza espressiva e il valore sociale di questa musica”.

La notizia, come detto arriva all’indomani dell’edizione 2021 del Festival "Non a caso intitolato Re:Birth - spiegano gli organizzatori- che dopo il lungo periodo di interruzione causato dalla pandemia, torna a promuovere il grande jazz in uno dei luoghi simbolo della storia del Jazz a Pisa, il Giardino Scotto, già teatro di tante edizioni della Rassegna Internazionale di Musica Jazz negli anni ‘70 e ‘80. Un anno quindi di rinascita e di crescita in cui, grazie alla sua evoluzione, Pisa Jazz si conferma come parte importante della cultura e della musica toscana e italiana".